Radaelli un lascito per il basket Varese

L’ha sempre amata e di lei si è ricordato anche in punto di morte. Angelo Radaelli, cassiere della Pallacanestro Varese, ha lasciato nel suo testamento una somma anche alla squadra bosina a riprova del suo legame granitico con essa. Un gesto, quello di “Angelino”, come tutti lo conoscevano, che ha commosso profondamente il sodalizio biancorosso. E la società ha voluto tradurre questa sua commozione in una toccante lettera di ringraziamento.

“Caro Angelo – si legge- la Pallacanestro Varese vuole ringraziarti formalmente per questo tuo pensiero che abbiamo appena ricevuto ex post, e che dimostra, ancora una volta, il tuo grande cuore , il tuo grande affetto e la tua grande passione per i colori biancorossi, da qualche tempo non sei più tra di noi, ma non abbiamo mai smesso di pensarti e continueremo a farlo più che mai dopo questo tuo generosissimo gesto, la Pallacanestro Varese, della quale sei stato prima attivo collaboratore ai tempi della grande Ignis e poi fedele tifoso, vuole onorare la tua memoria, non smettere mai di supportarci ovunque tu sia”.

E non vi è dubbio che, ovunque sia ora, “Angelino”, per il roster bosino, continuerà a essere il sesto uomo in campo a dare supporto, in forma invisibile eppur così presente, a una Varese desiderosa di continuare il filone positivo intrecciato da qualche partita a questa parte. 

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